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Come ridurre le dispersioni di calore
Per ridurre fino al 40% le spese di riscaldamento della tua casa sono consigliati interventi di isolamento termico, su pareti, tetto, finestre ed infissi. Oltre ovviamente agli interventi sugli impianti termici esistenti.

Ma quando è utile intervenire?

Sicuramente sugli immobili antecedenti il 1976, che è la data in cui è stata emanata la prima legge sul risparmio energetico nelle abitazioni (legge 373/76). Questa tipologia di immobili rappresenta la maggioranza del parco immobiliare italiano.

Buona parte delle dispersioni avviene attraverso le pareti; si prefigurano quindi le seguenti possibili soluzioni:
  • Isolamento delle pareti esterne;
  • Isolamento delle coperture;
  • Isolamento di solai su locali non riscaldati.
Ulteriore punto di attenzione per limitare le dispersioni e quindi i consumi sono le finestre e gli infissi. Un regolare controllo delle guarnizioni e l’eventuale sostituzione sicuramente aiuta. Se non bastasse, o se le finestre fossero ormai vecchie, bisognerà valutare altri interventi di sostituzione con nuovi modelli.

In ogni caso, un tecnico specializzato è in grado di eseguire la diagnosi energetica dell’edificio e quindi di individuare le migliori soluzioni tecniche ed economiche e potrà suggerire gli interventi da mettere in atto.

Ricordiamo infine che buona parte degli interventi finalizzati al miglioramento della prestazione energetica dell’edificio godono delle agevolazioni fiscali, per cui a breve termine il risparmio nelle bollette sommato al risparmio che deriva dall’agevolazione rendono l’intervento economicamente sostenibile.