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I dati EIA del 2008 stimano che l’edilizia è responsabile del consumo di oltre il 70% di tutta l’elettricità prodotta con un’emissione del 38% di CO2 nell’atmosfera. Risulta chiara quindi l’importanza che andranno a ricoprire gli interventi e l’applicazione di tecniche per il risparmio energetico e l’eco sostenibilità.
Negli Stati Uniti negli ultimi anni è stato sviluppato un apposito standard applicato nell’edilizia che si basa sull’adozione di strumenti eco sostenibili nella costruzione e/o ristrutturazione di edifici.
Questo standard è chiamato LEED® (Leadership in Energy and Environmental Design). E’uno standard di costruzione basato su alcuni principi fondamentali quali il contenimento dell’energia impiegata anche attraverso l’uso di materiali riciclati e riciclabili, il controllo delle fonti inquinanti (sia in fase di costruzione, sia in quella di utilizzo dell’immobile e dei locali in esso presenti) e dell’impegno di mantenere un ambiente confortevole per chi vi dovrà risiedere.
Dal 2011 anche in Italia è stata riconosciuta l’applicazione di una revisione di questo standard.
L’applicazione dello standard negli Stati Uniti ha rilanciato il settore edilizio. L’attenzione all’edilizia eco-sostenibile è ormai punto di attenzione in molti altri Paesi esteri. E’ ormai dimostrato che a fronte di marginali incrementi dei prezzi di costruzione si hanno risparmi economici nei periodi successivi, oltre naturalmente a benefici per l’ambiente.
Nella pratica il LEED può essere applicato a qualsiasi edificio, sia esso commerciale che residenziale, e attraverso la sua applicazione si vanno a riconoscere le prestazioni di ciascun edificio rispetto a:
Negli Stati Uniti negli ultimi anni è stato sviluppato un apposito standard applicato nell’edilizia che si basa sull’adozione di strumenti eco sostenibili nella costruzione e/o ristrutturazione di edifici.
Questo standard è chiamato LEED® (Leadership in Energy and Environmental Design). E’uno standard di costruzione basato su alcuni principi fondamentali quali il contenimento dell’energia impiegata anche attraverso l’uso di materiali riciclati e riciclabili, il controllo delle fonti inquinanti (sia in fase di costruzione, sia in quella di utilizzo dell’immobile e dei locali in esso presenti) e dell’impegno di mantenere un ambiente confortevole per chi vi dovrà risiedere.
Dal 2011 anche in Italia è stata riconosciuta l’applicazione di una revisione di questo standard.
L’applicazione dello standard negli Stati Uniti ha rilanciato il settore edilizio. L’attenzione all’edilizia eco-sostenibile è ormai punto di attenzione in molti altri Paesi esteri. E’ ormai dimostrato che a fronte di marginali incrementi dei prezzi di costruzione si hanno risparmi economici nei periodi successivi, oltre naturalmente a benefici per l’ambiente.
Nella pratica il LEED può essere applicato a qualsiasi edificio, sia esso commerciale che residenziale, e attraverso la sua applicazione si vanno a riconoscere le prestazioni di ciascun edificio rispetto a:
- Risparmio energetico e idrico;
- Riduzione delle emissioni di CO2;
- Miglioramento della qualità ecologica degli ambienti interni;
- Materiali impiegati;
- Il progetto;
- La scelta del sito.
Per ciascuno di questi requisiti vengo attribuiti dei “crediti” e la somma dei crediti produce il livello di certificazione: da certificazione Base a Platino.
Ovviamente la certificazione ha un costo, pertanto ci si potrebbe chiedere quale beneficio ne possa derivare.
In primo luogo, dato che passiamo il 90% della nostra vita all’interno di un edificio se si va a migliorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo sicuramente ne trarremmo beneficio. Tale miglioramento si traduce in migliore qualità di vita sia di chi ci vive che di chi ci deve lavorare (meno inquinanti, meno problematiche respiratorie, meno rifiuti, riduzione dei consumi elettrici ed idrici, ecc).
La riduzione del consumo di risorse, il minore impatto ambientale, il miglioramento delle funzionalità porta a vantaggi economici e a maggiore produttività degli occupanti.
L’edificio LEED avrà inoltre una maggiore attrattiva sul mercato, aumentandone il valore.
In conclusione l’eco sostenibilità in edilizia è un’opportunità di rilancio del settore, da sfruttare anche in relazione agli incentivi che vengono erogati.
Ovviamente la certificazione ha un costo, pertanto ci si potrebbe chiedere quale beneficio ne possa derivare.
In primo luogo, dato che passiamo il 90% della nostra vita all’interno di un edificio se si va a migliorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo sicuramente ne trarremmo beneficio. Tale miglioramento si traduce in migliore qualità di vita sia di chi ci vive che di chi ci deve lavorare (meno inquinanti, meno problematiche respiratorie, meno rifiuti, riduzione dei consumi elettrici ed idrici, ecc).
La riduzione del consumo di risorse, il minore impatto ambientale, il miglioramento delle funzionalità porta a vantaggi economici e a maggiore produttività degli occupanti.
L’edificio LEED avrà inoltre una maggiore attrattiva sul mercato, aumentandone il valore.
In conclusione l’eco sostenibilità in edilizia è un’opportunità di rilancio del settore, da sfruttare anche in relazione agli incentivi che vengono erogati.