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Nuova SCIA unica semplificata operativa entro il 01/01/2017
Decreti Legislativi di attuazione della Legge 124/15 (Riforma Madia)
Per la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, meglio conosciuta come SCIA, dovranno essere predisposti moduli unificati e standardizzati che definiscono, per tipologia di procedimento, i contenuti tipici delle istanze, delle segnalazioni e delle comunicazioni nonché della documentazione da allegare, che saranno pubblicati sul sito internet istituzionale delle Pubbliche Amministrazioni destinatarie delle istanze.
I tecnici non dovranno quindi più avere a che fare con modulistica diversa nelle varie pubbliche amministrazioni (PA)-
Ciascuna PA pubblica sul proprio sito l’indicazione dello sportello unico al quale presentare le istanze, segnalazioni e comunicazioni, anche nel caso di procedimenti tra loro connessi e di competenza di altre PA.
A seguito della presentazione dell’istanza viene rilasciata ricevuta, anche telematica, che costituisce la comunicazione di avvio del procedimento.
Nel caso in cui per lo svolgimento di un’attività soggetta a SCIA siano necessarie altre SCIA, comunicazioni, attestazioni e notifiche, il soggetto interessato presenta un’unica SCIA. L’amministrazione che la riceve la trasmette alle altre amministrazioni interessate per i controlli di loro competenza. Il soggetto interessato sarà quindi sollevato da qualsiasi altro onere, essendo questo in carico alla PA. Nel frattempo l’attività può essere iniziata dalla data della presentazione della SCIA.
In caso fossero accertate carenze dei requisiti o dei presupposti per lo svolgimento dell’attività, l’amministrazione che ha ricevuto la SCIA nel termine di sessanta (trenta nei casi di SCIA in materia edilizia) giorni dal ricevimento della segnalazione prescrive le misure necessarie fissando un termine di adozione non inferiore a 30 giorni.
La sospensione dell’attività è disposta con atto motivato e solo in caso di:
  • Attestazioni non veritiere, o
  • Pericolo per la tutela dell’interesse pubblico in materia di ambiente, paesaggio, beni culturali, salute, sicurezza pubblica, difesa nazionale.